Una delle indiscrezioni più famose riguardanti lo stato di salute di Vladimir Putin riguarda il morbo di Parkinson. In base ad alcune affermazioni fatte nel novembre 2020 dal politologo Valery Solovei, che è stato professore dell’Istituto di Relazione Internazionali di Mosca, l’ex militare avrebbe questa condizione che, già in anni passati, lo stava portando a ritirarsi dalla sua carriera politica. Intanto la popolazione russa prende dissente – talvolta a carissimo prezzo – dalle decisioni di “politica estera” adottate da Putin. E proprio dall’intelligence emergono notizie di rapporti molto “tesi” con il capo del Cremlino. Vladimir Putin sarebbe affetto da diverse patologie, tra cui il cancro.
- Ma ci sono alcuni elementi a sostegno della tesi dei problemi di salute.
- Vladimir Putin è un uomo malato, soffre di comportamenti che via via si fanno sempre più erratici e di continui scatti d’ira dovuti quasi sicuramente ai farmaci che assume per curarsi.
- Ma sulla spiegazione “fisiologica” della guerra in Ucraina c’è chi prende le distanze.
- Qualche giorno fa ha rimosso dall’incarico Sergey Beseda, il capo della Fsb – la Federal’naja Služba BezopasnostiIt l’istituzione che si occupa della sicurezza interna del Paese -.
- Lo ha svelato un’inchiesta di Proekt, media russo indipendente specializzato in giornalismo investigativo, che mostra l’elenco dei medici che accompagnano il presidente nei suoi viaggi.
- È stato messo agli arresti insieme al suo vice Anatoly Bolyukh, ed altri otto generali.
Ma il giornalista evidenzia come ci siano diverse prove a sostegno della buona fede dell’oligarca, di cui non è stato pubblicato il nome a sua tutela. Inoltre, il 13 marzo, spiega Weiss, è stato inviato un promemoria secretato dal quartier generale dell’Fsb, l’agenzia russa per la sicurezza https://mbgcard.in/mesterolone/ interna, per istruire i referenti regionali a non credere alle voci sulle condizioni terminali di salute di Putin. Ieri il tabloid britannico The Sun ha addirittura parlato di controfigure e apparizioni preregistrate usate da Putin per nascondere le proprie condizioni di salute.
Da quando è cominciata la guerra in Ucraina, queste voci si sono fatte più frequenti e diffuse. L’insistenza con cui sono circolate è aumentata enormemente, anche con l’obiettivo di fornire una spiegazione, o perfino una giustificazione, dell’invasione. In Italia, per esempio, all’argomento sono state dedicate decine di articoli.
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Come se non bastasse, la mancanza di comprensione di Putin deriverebbe anche da un altro fatto. Ossia, che nel suo circolo ristretto di consiglieri non vi sarebbero più pareri discordanti. Tutto ciò impedirebbe al presidente russo di toccare con mano il fallimento dell’operazione militare in Ucraina.
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Ipotesi supportate da un numero crescente di rapporti sul “comportamento sempre più irregolare” e aggressivo del 69enne, combinato con il suo aspetto gonfio evidente nei video più recenti e la distanza che insiste a mantenere durante le visite dei leader stranieri al Cremlino. Altri sostengono invece che soffrirebbe di disturbi cerebrali causati dalla demenza, conseguenze del morbo di Parkinson, oppure avrebbe attacchi di rabbia provocati dai trattamenti con gli steroidi per curare il cancro. A tornare sui presunti problemi di salute del presidente russo è stato anche il Daily Mail, che cita fonti di intelligence occidentali vicino al Cremlino. Tutto ciò, riporta il DM, sarebbe dunque alla base del suo comportamento “sempre più irregolare” e del suo aspetto gonfio. Per quanto riguarda la demenza, l’articolo spiega che il presidente russo soffrirebbe “di un disturbo cerebrale causato da demenza, morbo di Parkinson o Roid Rage”, sempre derivante dall’assunzione degli steroidi per il cancro. Continui scatti d’ira, viso gonfio, quel tavolo lunghissimo per tenere a distanza gli ospiti. La domanda rimbalza da tempo sui giornali e tra gli 007 occidentali ma la conferma nessuno al momento può darla.
I farmaci a base di steroidi potrebbero aver alterato le sue facoltà mentali. Vladimir Putin è un uomo malato, soffre di comportamenti che via via si fanno sempre più erratici e di continui scatti d’ira dovuti quasi sicuramente ai farmaci che assume per curarsi. L’attenzione estrema a tutela del presidente nel periodo pandemico ha portato alcuni – come la professoressa di endocrinologia all’università di Oxford, Ashley Grossman, intervistata da New Lines – a pensare che l’assunzione elevata di steroidi esponesse maggiormente al rischio di contrarre il Covid-19. Molte informazioni a sostegno della malattia di Putin sono state sostenute da ex spie o ex agenti russi, come Boris Karpichkov, il disertore del Kgb in esilio nel Regno Unito, che ha descritto l’ex collega come un «pazzo e ossessionato dalle idee paranoiche». Con lo scoppio della Guerra in Ucraina (che sta colpendo anche le persone con disabilità), è iniziata a rimbalzare la notizia secondo cui il presidente della Russia Vladimir Putin sarebbe malato, e che tale condizione starebbe seriamente minando la sua salute, oltre a essere la motivazione principale per l’invasione del Paese ucraino. Alcune delle supposizioni che abbiamo letto in questi giorni circolano da diversi anni, altre invece sono nate recentemente.